Programma “Growing to be God”, Croazia
Dall’autunno 2019, un gruppo di cinque insegnanti ha iniziato il programma Growing to be God in Croazia. Gli incontri si tengono a Zagabria ogni due settimane. I bambini e i giovani sono divisi in tre gruppo, mentre un quarto gruppo è per i genitori che condividono storie su Swami e danno consigli sul lavoro del genitore.
Il primo gruppo è di bambini di età compresa tra i 3 e I 6 anni. Insegnare a questo gruppo richiede pazienza e creatività. L’insegnante ha molte storie e giochi che sono collegate al tema delle lezioni. I bambini amano le storie che permettono loro di distinguere tra il bene e il male. Possono anche mettere in relazione esperienze simili al tema della lezione. Durante gli ultimi tre mesi abbiamo portato i temi dell’amore e della pace attraverso disegni e giochi vari. I bambini sono molto spontanei e completano sempre i loro compiti. Inoltre, sono diventati indipendenti dai loro genitori, che possono ora concentrarsi sul loro gruppo durante lo svolgimento delle lezioni.
Nel secondo gruppo vi sono bambini dai 6 ai 9 anni, molto attenti. Anche loro amano le storie e condividere le loro stesse esperienze. Hanno bisogno di lezioni dinamiche, che includano più giochi. Anche in questo gruppo è usato il disegno e allora alcuni valori, che restano nascosti nella conversazione, possono essere tirati fuori. Ad esempio, nella lezione riguardante la pace e la meditazione, alcuni di loro erano ben consci del fatto che la pace non sia un compito, ma il loro stato naturale.
Il gruppo degli adolescenti, che capiscono e imparano guardando. Cercano figure di riferimento da seguire. Questo è il motivo per cui gli insegnanti debbano portare loro buoni esempi. Gli adolescenti rispondono meglio quando vengono trattati da adulti e non da bambini. Ciò nonostante, hanno bisogno di una guida matura e sicura dai loro insegnanti per le loro attuali esperienze di vita. Gli insegnanti possono a loro volta imparare dagli adolescenti perché collegano le cose e arrivano alle conclusioni come gli adulti. Nel complesso, gli insegnanti servono ai loro studenti come figure di riferimento, gli studenti sono i loro potenti specchi, perciò il processo di apprendimento è reciproco.