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Personal Transformation Experience

Seva in Comunicazione

Durante il primo Incontro Mondiale della Gioventù a Muddenahalli il nostro amato Swami ha creato l’opportunità per molti giovani di conoscersi e di stabilire un’amicizia spirituale, che li potesse aiutare nel proprio percorso e nel portare avanti progetti di seva condivisi.

 

Anche per il nostro piccolo team, composto da tre ragazze, che si occupa della traduzione dei contenuti della piattaforma OWOS in Italia, quell’occasione ha gettato le basi per quello che stiamo facendo ora. Grazie al tempo trascorso insieme ai Piedi Divini, abbiamo sviluppato un affiatamento, che ci sta permettendo di lavorare in unità al servizio di Dio, nonostante viviamo in tre città diverse e raramente possiamo vederci di persona.

 

Quando ci è stato chiesto di fare un articolo sul seva che portiamo avanti, non abbiamo avuto dubbi. Abbiamo scelto di farlo come facciamo sempre tutto in questo gruppo: insieme in armonia e condivisione! Di seguito troverete le nostre tre esperienze in questo percorso, che si fondono l’una nell’altra come le nostre vite.

Silvia

“Ho sempre chiesto al Nostro Amato Maestro di darmi l'opportunità di fare Seva, così un giorno è arrivata una mail di Sonja in cui chiedeva aiuto per fare delle traduzioni di articoli scritti da altri giovani che raccontano le loro esperienze di Seva e di cambiamento interiore. Ho deciso di dire di si a questa chiamata, a questa possibilità di fare Seva nonostante il mio poco tempo libero. Quando ho incominciato è stato difficile, era da qualche anno che non traducevo più articoli. Dopo qualche tentativo avevo addirittura deciso di non svolgere più

questo servizio, perché non mi sentivo all'altezza, non volevo fare delle traduzioni approssimative, sbagliate, volevo che il lavoro che stavo facendo per Lui fosse il più corretto possibile;ma grazie all'aiuto di Alessandra ho deciso di continuare a svolgere il mio servizio. In quest'anno questa attività mi ha insegnato molto, ho imparato ad avere più fiducia in me, a non arrendermi al primo ostacolo, a lavorare in squadra e ringrazio sempre Eleonora ed Alessandra che mi supportano sempre, sono molto disponibili e lavorare con loro è molto bello, però la cosa più importante per me è usare questo tempo per fare le traduzioni come momento per stare in Sua compagnia, per imparare dall'esperienza di altri giovani. É un tempo speciale per l'anima che è felice di stare con Swami, che è sempre gioia pura.”

Eleonora

“Quando mi è stato offerto di far parte del team di traduttori che si sarebbe occupato delle newsletter mensili ho subito accettato, in quanto ho pensato sarebbe stato un buon modo per essere utile e fare del Seva. Tra tutti i giovani contattati, solo in tre abbiamo risposto, Silvia, Alessandra, ed io, e così è nato il nostro percorso di Seva insieme. Ogni mese riceviamo alcuni articoli da tradurre in italiano (a volte anche dall’italiano all’inglese), scritti da giovani devoti i quali raccontano le proprie esperienze di attività di Seva che svolgono nei loro Paesi.

 

Non sono in grado di svolgere quanto vorrei un Seva che mi avvicini ai più bisognosi (cosa che tuttavia vorrei tornare a fare appena ne sarò in grado), quindi sto amando molto il Seva di traduzione che svolgo in quanto mi sento utile e posso leggere tutte le storie di Seva degli altri giovani ed esserne ispirata. Amo leggere queste storie di trasformazione e servizio che partono da una singola persona per poi espandersi, storie di Amore e devozione. Il lavoro di traduzione che sto facendo mi ha aiutata a comprendere quanto il Seva sia importante, per gli altri e per noi stessi.”

Alessandra

 

“Quando è stata data l’opportunità ai giovani italiani di partecipare allo sviluppo dei contenuti della piattaforma OWOS e della loro diffusione con varie opportunità di servizio, ho inizialmente valutato se potessi veramente essere utile in qualche modo. Alla fine seguendo l’esempio di Silvia ed Eleonora ho preso parte al seva delle traduzioni. E’ un’avventura meravigliosa in cui abbiamo costruito passo dopo passo un gruppo seva in cui la cooperazione è elemento fondante. Ognuna di noi supporta le altre in tutti i modi durante il servizio con amore.  Tradurre mi ha aiutato a comprendere meglio   cosa   significa   essere  uno  strumento  nelle

mani di Dio. Chi traduce deve fare necessariamente un passo indietro e comunicare a chi legge non i propri pensieri, ma il messaggio di un’altra persona rispettandone contenuti e sfumature. Sono grata a Baba per tutto quello che mi ha insegnato tramite questa possibilità e per le buone compagne di viaggio, che mi ha donato.”

 

Con amore il team italiano di traduttrici. Om Sai Ram

Silvia Ali Hassan

Eleonora Brussato

Alessandra Briganti

Region 3

Italy

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