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Anziani  Seva

Durante un'intervista nell'aprile del 2017 Swami ha specificatamente guidato alcuni giovani dell'Olanda sul tipo di Seva, attività a cui i devoti nei loro paesi dovrebbero prendere parte attivamente. Lui ha detto: " servire gli anziani e inspirare i giovani". Da quando molti giovani stanno cercando attivamente opportunità per fare Seva nelle case di riposo, molte volte sono stati respinti solo perchè nel paese in cui viviamo queste famiglie sono economicamente benestanti e possono soddisfare i bisogni primari ( cibo, rifugio, cure mediche) ma i giovani persistono avendo fiducia che Swami l'ha fatto notare, ci devono essere delle opportunità che aiuterebbero a migliorare le vite di questi anziani. Poche settimane dopo l'intervista attraverso una personale conoscenza c'è stato un contatto effettuato nella casa di riposo in una città vicina. Per il primo incontro con il manager i giovani si aspettavano che dovevano convincerlo per consentirgli di fare i volontari, invece, dopo pochi minuti di introduzione il manager li ha accolti favorevolmente per farli diventare volontari ufficiali facendoli firmare e fissando un appuntamento per iniziare.

 

L'attività di volontariato va dal servire cibo agli anziani aiutandoli a mangiare (tagliando loro cibo in piccoli pezzi) pulire, portarli a fare una passeggiata. All'inizio i giovani pensavano che questo lavoro non avrebbe fatto molta differenza perchè c'erano molte persone disponibili specialmente per servire il cibo e pulire. L'età media dei volontari tipicamente è oltre i 60 anni, così quando gli anziani sono serviti da questi giovani ragazzi loro sono così sorpresi  positivamente, sorridono e vogliono parlare di più. I giovani hanno notato quanto un sorriso li può aiutare. 

 

Effettivamente un cambiamento era dietro l'angolo. Sorridendo e servendo cibo freddo, la meccanica raccolta di avanzi di cibo si è trasformata in un'opportunità di intervenire e avere una conversazione al tavolo da pranzo. Un esempio: mentre un'anziana stava festeggiando il suo novantaduesimo compleanno guardava la ragazza di ventinove anni che la stava servendo, lei era incuriosita dai numeri invertiti dell'età e allo stesso tempo la ventinovenne pensava come la vita potrebbe essere quando i numeri saranno invertiti cioè a novantadue anni. Entrambe risero e per fortuna non c'erano rimpianti.

La curiosità continuava a crescere fra gli anziani fino a che qualcuno chiese perchè lo state facendo? perchè siete qui ogni settimana cercando di aiutare? É per i soldi, o per qualche esperienza di tirocinio da aggiungere al curriculum? ma quando hanno risposto che il loro tempo era gratuito, che tutto ciò che vogliono i giovani è solo aiutare e sentirsi speciali nel far sentire qualcun'altro speciale. Anche se gli anziani non conoscevano Swami i giovani speravano che loro potessero far vedere i valori con cui Swami li ha catturati.

 

Un'anziana signora chiese ancora perchè? questa volta i giovani hanno risposto perchè abbiamo tempo e siamo in grado di farlo a questa età - noi vogliamo fare un uso migliore del tempo in salute che Swami ci ha dato- con sorpresa dei giovani lei che era ancora in grado di camminare autonomamente ha iniziato ad aiutare gli altri anziani, così da poter fare un uso migliore delle sue abilità. É così contagioso l'amore che scorre da Swami a noi agli altri.

 

Essere degli anziani non solo dimostra  ai giovani che sono estranei per queste persone che possono toccare i loro cuori ma ha dato anche l'occasione ai giovani di riflettere davvero e imparare dall'esperienza di queste interazioni. Dall'anziana signora che parla nella lingua locale che la giovane ragazza non capisce ma vuole sapere come si sente, al gentlemen che non vuole perdere l'occasione di scherzare con i giovani e tira le loro gambe non dimenticando una pioggia di benedizioni quando loro lo salutano. Ogni connessione lascia un segno nei nostri cuori e ci ricorda che in qualunque situazione solo l'amore ricambia più amore. Un sorriso può duplicare i sorrisi che ritornano e anche qualche pacca sulla spalla. Con ogni camminata lenta arriva l'energia della gratitudine che si mostra ai giovani alla fine della passeggiata. Si potrebbe pensare che fare il compito ripetutamente rende il compito noioso e meccanico ma i giovani sentono qualcosa di magico che viene creato solo motivandoli ad aspettare con impazienza la prossima visita. Non importa quanto la vita ci porta ad essere stanchi o indaffarati. I giovani sono grati a Swami e Lui ci da questa possibilità per riflettere su noi stessi, imparare da queste esperienze e fare davvero tesoro di questi momenti con questi nuovi membri della famiglia.  

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