Ho sentito parlare per la prima volta di Swami quando ero un bambino. Da allora, insieme alla mia famiglia abbiamo iniziato a credere. In seguito ho incominciato a capire il significato dell'Amore. Accettare il mondo intero come una nazione è diventato il mio nuovo punto di vista. Per leggere le sue prediche e i suoi discorsi ho dovuto crescere fino a quando avevo 19-20 anni, ora ne ho 32-33. Dico "ho dovuto crescere" perché non era solo una crescita biologica o fisica ma soprattutto avevo bisogno di crescere mentalmente.

 

Poi ho iniziato a leggere i suoi discorsi, libri e la serie Vahini. Sono diventato vegetariano. Ho sempre desiderato visitare Swami a Prasanthi Nilayam ma vivevo in una città in cui non c'era un centro Sai. Inoltre, ho avuto la colpa di pensare che avevo ancora tempo. Dopo il Mahasamadhi di Baba, ho pianto molto. Vedendo questo mio padre contattò un centro Sai ad Istanbul chiedendomi di andare ad incontrare quelle belle persone. Sono stato al Centro Sai solo per un giorno, ma è bastato per avere la consolazione necessaria. Dopo qualche anno mi sono trasferito ad Istanbul e mi sono unito al Centro Sai nel 2018. Fino a quel momento cantavo i mantra, i bhajans, facevo il namasmarana, studiavo e mi raccoglievo sempre da solo. Dopo essermi iscritto al centro ho iniziato a fare questi sadhanas insieme ai miei compagni, con loro ho avuto tanta motivazione e rapidamente sono diventato molto entusiasta di praticare queste cose più regolarmente e più seriamente.

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Ho partecipato all'Arti Rudra Yagna a Zagabria insieme ai membri del centro Sai di Istanbul. É stata un'esperienza preziosa. C'era così tanta energia che ne ero sopraffatto. Dopo questo ho cercato di partecipare ai satsang e alle sessioni di bhajans più regolarmente. Ora canto i bhajans, partecipo ai satsang e li intervengo, canto i mantra e faccio quotidianamente meditazione etc. Un'altra esperienza incantevole è stata ad Assisi che ho recentemente visitato con i giovani Sai. Mi sono fatto una domanda nella chiesa di S. Maria degli Angeli e nello stesso giorno, la sera, quando ero nella chiesa di S. Chiara ho avuto la risposta. É stato come aprire la mente e ricevere la risposta. Quando sono tornato a casa ad Istanbul ho raccontato della domanda e della risposta a mia moglie con dettagli ed esempi. Lei è stata così toccata che ha iniziato a piangere.

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La domanda era :"perché alcuni vivono come se hanno ricevuto la Grazia di Dio anche se non stanno facendo nessun sadhana, mentre altri vivono come se fossero maledetti anche se pregano regolarmente?". La risposta era: "armonia". Le persone che vivono in armonia ricevono la Grazia di Dio. Armonia con cosa? Con tutto. Per esempio l'armonia del suono crea una bella canzone, l'armonia negli edifici crea l'estetica della città, l'armonia in famiglia produce pace in casa, l'armonia nella nazione porta a vivere in modo fraterno, l'armonia nel governo crea un paese forte, l'armonia nel nostro corpo ci porta salute, l'armonia fra gli esseri viventi o non viventi l'armonia tangibile o astratta, con qualunque cosa possa esserci ... inoltre l'armonia con il nostro destino. C'è una bellissima affermazione: "il destino guida i volenterosi ma travolge i riluttanti".

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Accettando le cose così come sono senza cercare di cambiarle e vivendo di conseguenza.  ci saranno momenti fortunati per questi uomini e donne. Mostrando gratitudine a Dio, si coltiva l'armonia. Ringraziando sinceramente Dio sviluppiamo l'armonia, contando bhajans insieme svilupperemo l'armonia fra noi. Cosa dice Swami: "Unità nella diversità". Questa è una dichiarazione simbolica che fa riferimento all'armonia.

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Che Dio ci benedica e che ci ispiri a vivere con più armonia e in armonia con più cose.